Incredibile! Trovata su Marte la "pietra mobile" di Tandil

Il rover Perseverance ci ha abituato a immagini incredibili del pianeta Marte, spesso con scatti che ricordano i paesaggi terrestri. In questo caso è stata scattata una foto di una roccia che assomiglia alla leggendaria pietra in bilico di Tandil!

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Pietra ballerina catturata dal rover Perseverance che ricorda la mitica "pietra mobile" di Tandil.

La città di Tandil, in Argentina, è nota per la famosa pietra mobile, ma in pochi minuti è diventata una tendenza nei social network, e non per la sua attività turistica, ma per un'immagine catturata dal rover Perseverance su Marte. Durante la sua "passeggiata di routine" il rover Perseverance della NASA esplora diverse aree del "pianeta rosso" in cerca di informazioni, ed è riuscito a catturare un'immagine nel cratere Jezero, che ci ha subito ricordato la mitica pietra mobile di Tandil. Nella foto si vede una pietra che sembra levitare su un terreno pianeggiante, il che ha generato grande mistero e interesse.

Com'è la roccia in bilico scoperta su Marte?

La foto è stata scattata il 12 giugno dalle telecamere Perseverance presso il cratere Jezero, dove il rover ha svolto il suo giro di routine. Come spiegato dalla NASA, le pietre mobili marziane sono un fenomeno relativamente frequente sul pianeta rosso e sono conosciute come "rocce in equilibrio" per la loro strana posizione.

Dopo l'esplorazione la NASA ha informato che la particolare posizione della roccia ha origini naturali e le sue dimensioni variano da formazioni piccole a più grandi. Il curioso aspetto della pietra mobile su Marte fornisce maggiori informazioni sul pianeta. Siamo di fronte a qualcosa di più di una "semplice curiosità geologica", perché questo tipo di roccia consente di misurare terremoti e maremoti che non si sono verificati, per questo chiamati anche “sismometri inversi”. Se queste rocce sono ancora in equilibrio, infatti, vuol dire che il terreno non si è spostato abbastanza da farle cadere.

Queste pietre ci forniscono importanti informazioni geologiche sull'area, fornendo dati sulla storia sismica di una regione.

Va notato che non si tratta sempre di una pietra che si mantiene in un equilibrio instabile, in attesa di sfaldarsi. Molte volte queste rocce "bilanciate" sono collegate alla roccia sottostante più grande con una sorta di piedistallo. La roccia "in bilico" marziana vista nell'immagine si è probabilmente formata dopo che il vento e/o l'erosione chimica l'hanno scavata dal substrato roccioso locale.

Peculiarità della “pietra mobile di Tandil”

Attualmente la pietra in bilico che si trova nella mitica zona di Tandil, in Argentina, non è l'originale, ma una replica. La roccia antica era di granito e pesava 300 tonnellate. Nonostante fosse di grandi dimensioni e peso, riusciva a mantenere il suo equilibrio, cosa che attirava turisti da tutto il mondo.

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Foto della pietra mobile originale di Tandil caduta il 29 febbraio 1912. Foto: turismo.tandil.gov.ar

Dopo diversi anni in quella posizione, il 29 febbraio 1912 cadde, rotolò lungo il fianco della collina e si spezzò in tre grossi pezzi a pochi metri dalla sua posizione originaria. Il motivo della caduta non è noto con certezza, e ci sono diverse teorie al riguardo, da atti vandalici a vibrazioni della terra che potrebbero essere state naturali o dovute all'azione di esplosioni nelle vicine cave. La pietra attuale è una replica dell'originale ed è stata collocata il 13 maggio 2007 alle 7:55. Pochi giorni dopo, il 17 maggio, è stata inaugurata accanto al Parco Litico della Pietra Mobile di Tandil.