Le alluvioni di novembre in Italia dal 1951 a oggi

Dal Polesine a Venezia, dal 1951 al 2019, ecco quali sono state le maggiori alluvioni di novembre in Italia. Un mese segnato negli ultimi decenni da catastrofi legate al maltempo e alla cementificazione selvaggia del territorio.

Era il 14 novembre del 1951 quando si verificò in Italia uno dei peggiori eventi alluvionali della storia recente del paese: l’alluvione del Polesine. Da allora, disastri come questo si sono succeduti spesso nel mese di novembre. Un mese di grandi precipitazioni e maltempo intenso in Italia, nel quale emergono le mille criticità di un territorio geologicamente giovane e devastato dalla cementificazione.

L'alluvione del Polesine, novembre 1951

Quello del Polesine del novembre 1951 fu un disastro di immense proporzioni causato dalla piena eccezionale del fiume Po, che il 14 novembre tracimò per la rottura degli argini nella zona fra Occhiobello e Canaro, Paviole, Bosco e Malcantone, nella provincia di Rovigo. Ci furono circa cento vittime, 180.000 sfollati e danni enormi che causarono una emigrazione di massa che cambiò per sempre questa zona del Veneto.

L'autunno del 1951 fu una stagione di maltempo eccezionale: ad ottobre c'erano state decine di morti in Calabria e Sardegna per altre alluvioni catastrofiche, a seguito di piogge torrenziali.

Alluvione di Metaponto, 1959

Furono almeno sedici le vittime della grande alluvione del Metapontino, avvenuta nel novembre del 1959.

Novembre del 1966, un disastro da Firenze a Venezia

Il 4 novembre del 1966 avvenne la grande alluvione di Firenze. Ci furono 34 morti in tutta la provincia e danni gravissimi. Gravemente danneggiato anche il patrimonio artistico e storico della città. Il maltempo causò pesanti alluvioni anche in Friuli, Trentino e Veneto, dove si contarono decine di vittime. A Venezia si verificò la storica acqua alta conosciuta come "acqua granda", che raggiunse il picco massimo di 194 cm. Un record sfiorato nel 2019 da un nuovo evento di marea eccezionale.

Novembre del 1968, alluvione e frane in Piemonte

All'inizio del novembre 1968 un evento di maltempo eccezionale colpì pesantemente il Piemonte. Ci furono 72 vittime nelle province di Biella e Asti, a seguito di piogge torrenziali. Devastata la Valle Strona di Mosso, dove si contarono quasi sessanta vittime per le esondazioni e per le frane, che colpirono decine di paesi.

Alluvione del Piemonte del 1994

Fra il 4 ed il 7 novembre del 1994 una alluvione colpiva la zona del basso Piemonte, con esondazioni lungo il Po ed il Tanaro. Ci furono 70 morti. La piena eccezionale del fiume Tanaro, formatasi a monte di Garessio, devastò lungo il suo corso decine di centri abitati situati sulle sue sponde. Raggiunse la confluenza con il Po il 7 novembre, creando ulteriori criticità.

I bacini più colpiti furono quelli dei fiumi Tanaro, del Bormida, del Belbo e del Po. Le città di Ceva, Alba e Asti furono inondate per circa un terzo della superficie, mentre Alessandria fu sommersa per circa metà. Particolarmente devastato dall’evento alluvionale fu tutto il tratto compreso fra Ceva e la confluenza con la Stura di Demonte, presso Cherasco. In questo tratto il Tanaro distrusse quasi tutte le opere dell’uomo, cambiando la morfologia del fondovalle.

Alluvione del 2000 in Liguria, fra Imperia e Savona

Nel novembre del 2000 ci furono diversi eventi alluvionali nella Riviera di Ponente della Liguria, fra Imperia e Savona. 7 le vittime.

Alluvione del Veneto del novembre 2010

Nel novembre del 2010 si verificò una vasta alluvione nel Veneto: le aree di Vicenza e Padova finirono sott'acqua. Mezzo milione le persone interessate dalle esondazioni, tre vittime, centinaia di migliaia di animali deceduti.

L'alluvione di Genova del 4 novembre 2011

Il 4 novembre è una data ricorrente nelle alluvioni di grandi città italiane: dopo quelle di Firenze e Venezia del 1966, il 4 novembre del 2011 avviene l'alluvione di Genova e provincia. Sei le vittime.

Alluvione nella Sicilia settentrionale, novembre 2011

Sempre nel novembre del 2011 un evento alluvionale colpisce la Sicilia, presso Barcellona Pozzo di Gotto, Merì e Saponara. Tre le vittime.

11 e 12 novembre 2012, alluvioni fra Liguria e Toscana

Il bilancio dell'alluvione che colpisce la provincia di Massa e Carrara l'11 novembre del 2012 è di 1 vittima, con ingenti danni. Il giorno dopo, l'alluvione colpisce la Toscana tirrenica meridionale, nella provincia di Grosseto: l'esondazione di fiumi e torrenti, ed il crollo di un ponte, causano 6 vittime. Ingenti i danni in questa zona d'Italia.

18 novembre del 2013, alluvione nella Sardegna nord-orientale

Il 18 novembre del 2013 si verifica una alluvione nella sardegna nord-orientale. Precipitazioni eccezionali causano l'esondazione di fiumi e torrenti. Particolarmente colpita la città di Olbia, dove ancora una volta finiscono sott'acqua le abitazioni situate in zone ad elevato rischio idrogeologico. Le vittime di questa grande alluvione sono 18.

Novembre 2014, ancora Liguria e Toscana

Ancora una volta Liguria e Toscana flagellate dal maltempo: le alluvioni causano tre morti fra Carrara e Chiavari. Poi, il 15 novembre del 2014, Genova, Savona e Imperia vengono colpite da nuovi eventi alluvionali.

Novembre 2018, alluvione in Sicilia

Nove persone muoiono nella provincia di Palermo per l'esondazione di un torrente a Casteldaccia.

Novembre del 2019, l'acqua alta record a Venezia

Siamo ormai ai nostri giorni: nella notte del 12 novembre 2019 Venezia viene colpita da una storica acqua alta, la maggiore dal 4 novembre del 1966. Pesanti i danni in città.