Perché il mare è blu se l'acqua è trasparente?

A volte devi tornare alle basi e chiederti i perché del mondo intorno a noi. La domanda di oggi ci porta ad analizzare il motivo per cui il mare è blu se l'acqua è un fluido trasparente.

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Il colore blu del mare è il risultato di una complessa interazione tra la luce del sole e l'ambiente marino.

Da bambini ci hanno insegnato che il colore blu del mare è un riflesso del cielo, ma nelle giornate nuvolose sono ancora presenti i toni turchesi. Durante un tramonto il mare riflette i colori delle nuvole, ma lo stesso non accade con l'azzurro del cielo. La spiegazione è molto semplice.

L'assorbimento e la diffusione della luce

Il sole ci invia un ampio spettro di energia elettromagnetica, ma possiamo vederne solo una piccola parte: la luce visibile. Altri tipi di radiazioni ci sono invisibili, ma i loro effetti sono ben noti. Questo è il caso delle radiazioni ultraviolette e dei problemi della pelle associati. La luce bianca è composta da tutti i colori dello spettro visibile. Tutto ciò che vediamo intorno a noi è dovuto a oggetti che riflettono la luce solare o altre fonti di illuminazione artificiale. A seconda della composizione di ciascun materiale, alcuni colori vengono assorbiti o riflessi.

Rispondiamo alla domanda

Diciamo che l'acqua fa da filtro rispetto alla luce bianca, nascondendo alcuni colori e lasciandone visibili altri. Funziona solo se l'acqua è relativamente pulita. In caso di grandi concentrazioni di fango, alghe o altre impurità, la dispersione cambia e il blu scompare.

Il mare appare blu perché l'acqua assorbe i colori rosso, arancione e giallo (lunghezze d'onda lunghe) lasciando visibili i colori tendenti al blu (lunghezze d'onda corte).

Anche così, la maggior parte dei mari e degli oceani sono neri. La luce raggiunge appena profondità superiori ai 200 metri e al di sotto dei 900 metri c'è un abisso di oscurità che accoglie esseri che ancora oggi non sono ben conosciuti.

La trasparenza dell'acqua

L'acqua è trasparente. Se versiamo dell'acqua in un bicchiere, non lo vedremo blu. Invece il mare sì. È una questione di volume, perché la diffusione dei raggi solari sia efficace, la luce deve cadere su un grande specchio d'acqua. Nemmeno le piscine sono blu, questo colore deriva dalle piastrelle sulle pareti e sul fondo. Su una spiaggia di sabbia bianca, l'acqua è trasparente per i primi metri lungo la riva. Il blu arriva a profondità maggiori, quando c'è un volume d'acqua significativo e non possiamo più stare in piedi toccando il fondo.

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Nei primi metri di riva l'acqua non è azzurra perché il volume del liquido è piccolo. Al largo, la diffusione della luce è più efficace.

I colori del mare cambiano durante il giorno. I turchesi più belli sono visibili nelle ore centrali della giornata, quando i raggi del sole colpiscono perpendicolarmente. Influiscono anche il tipo di fondale e la profondità. I fondali sabbiosi bianchi producono i blu più spettacolari, mentre i fondali marini e/o rocciosi possono sembrare più scuri o addirittura neri.