Ci attende una settimana molto calda in gran parte d'Italia, con l'aumento del caldo e dell'effetto afa che accresceranno il disagio fisico. In alcune aree del Paese si raggiungeranno anche i +40°C.
Ci attende una settimana molto calda in gran parte d'Italia, con l'aumento del caldo e dell'effetto afa che accresceranno il disagio fisico. In alcune aree del Paese si raggiungeranno anche i +40°C.
Secondo le ultime proiezioni del modello europeo ECMWF ci aspetta una seconda parte di giugno caratterizzata dal gran caldo, ma anche da fenomeni meteorologici estremi in queste aree del Paese.
Il cosa succede dopo la morte è stato fin da sempre dibattuto da filosofi, scienziati e religiosi. Oggi proviamo a vedere cosa riesce a spiegarci la scienza.
Questa enorme nuvola di polvere desertica nei prossimi giorni attraverserà tutto l'Oceano Atlantico tropicale, per poi raggiungere l'area dei Caraibi. Ecco le conseguenze del fenomeno.
Questa espansione verso Nord dell’anticiclone africano potrebbe spingere i termometri oltre la soglia dei primi +40°C anche su alcune regioni del nostro Paese.
L’Etna sta cambiando, e probabilmente nel corso dei prossimi anni il vulcano cambierà ancora volto, aprendo verso nuovi scenari che avranno queste implicazioni per il territorio.
Ecco cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane sull'Italia con il tipico pattern da NAO+ che si sta instaurando sull'area euro-atlantica. Attenzione a questi fenomeni.
Questi eventi stanno modificando il profilo sommitale del vulcano, con profonde trasformazioni che possono causare episodi esplosivi anche particolarmente violenti.
Mentre l'anticiclone africano si distende su gran parte del Paese a inizio settimana bisognerà fare attenzione ai forti temporali e alle grandinate attese su queste regioni. Rischio fenomeni estremi.
Nonostante la rimonta dell'anticiclone subtropicale di origine africana in molte aree del Paese sta per arrivare l'instabilità, con rovesci e temporali, anche di forte intensità.
Ci aspetta un mese di giugno pronto a riservarci parecchie sorprese, ma attenzione ai segnali che arrivano dall'ultima linea di tendenza di ECMWF, non sono per nulla rassicuranti.
A inizio giugno l'Italia sarà attraversata da un intenso fronte temporalesco che potrebbe causare fenomeni localmente intensi, specie in queste regioni.
L'intensa ondata di caldo che negli ultimi giorni ha interessato Spagna e Portogallo si sposterà verso l'area centrale del Mediterraneo. Ecco gli effetti sull'Italia.
Negli ultimi decenni numerosi studi hanno documentato un aumento della frequenza e della persistenza dei blocchi atmosferici, con un deciso incremento dei fenomeni meteo estremi.
In settimana in diverse regioni d'Italia ci sarà il rischio di vedere fenomeni di forte intensità, con forti temporali e rischio di grandinate.
Arrivano le prime conferme sul cambiamento di circolazione atteso verso fine mese che favorirà l'arrivo del primo caldo di stagione su molte regioni.
Dall'analisi dei principali modelli globali vengono fuori le prime linee di tendenza dell'estate del 2025, ormai vicinissima all'esordio. Mancano pochi giorni.
Nel corso del prossimo weekend l’accelerazione della corrente a getto polare sull’Atlantico favorirà l’ingresso di una vasta saccatura di origine nord-atlantica verso l’Italia. Ecco le conseguenze del tempo sul nostro Paese, da Nord a Sud.
Le proiezioni meteorologiche per le prossime quattro settimane confermano il cambio di pattern atmosferico, indicando un quadro climatico preoccupante per l’Europa.
La ricerca ha dimostrato che tutti gli esseri viventi, siano essi piante, animali o esseri umani, emettono questa luce finché le loro cellule sono metabolicamente attive.