Le ultime proiezioni dei modelli meteorologici vedono la possibilità di sviluppo di un nuovo anticiclone di blocco che riporterà il grande caldo su gran parte del Paese. Temperature molte elevate sono attese in queste regioni.
Le ultime proiezioni dei modelli meteorologici vedono la possibilità di sviluppo di un nuovo anticiclone di blocco che riporterà il grande caldo su gran parte del Paese. Temperature molte elevate sono attese in queste regioni.
Il suo stato di conservazione è classificato come “sfavorevole” in Europa, con un trend demografico negativo in molte aree, soprattutto nelle regioni settentrionali italiane.
Il passaggio di un impulso instabile da Ovest nelle prossime ore causerà forti temporali, con rischio grandinate, su diverse aree del Nord Italia. Ecco dove saranno più intensi.
Nonostante il loro cervello sia grande quanto una noce questi uccelli vantano una densità neuronale eccezionale, come dimostrato in vari studi del passato.
Il Mediterraneo, riconosciuto come un “hotspot” climatico globale, si sta riscaldando a un ritmo del 20% superiore alla media globale, con conseguenze significative per l’ambiente, l’economia e la società italiana.
Questa scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, potrebbe rivoluzionare la comprensione del cuore del nostro Pianeta e tutto ciò che riguarda il settore della geofisica.
Il caldo tornerà nuovamente ad interessare l'Italia nei prossimi giorni, con temperature massime che in alcune regioni potrebbero superare la soglia dei +35°C.
Il nuovo studio cinese che ha portato alla guarigione di una paziente diabetica di 25 anni ha aperto la strada a nuove cure, ma le incognite da valutare sono ancora tantissime.
L'anticiclone africano nei prossimi giorni tornerà a distendersi sul Mediterraneo, comportando un brusco aumento delle temperature in alcune aree del nostro Paese.
Ancora temporali, localmente intensi, in diverse regioni del Paese. Ma dal weekend il rinforzo dell'anticiclone riporterà il caldo un po' ovunque, con maggiore stabilità.
Le aree urbane sono particolarmente vulnerabili a causa dell’effetto “isola di calore”, che può aumentare le temperature di +2 +7°C rispetto alle zone rurali, favorendo la formazione di ozono.
Le grandinate sono uno dei fenomeni più temuti in queste condizioni, in queste aree del Nord potrebbero raggiungere dimensioni considerevoli.
I "delfini capitolini", come sono stati ribattezzati dai ricercatori italiani, abitano la costa fuori Roma da migliaia di anni, come dimostrato da diversi mosaici del periodo Romano. Cosa sta succedendo oggi all'interno di questa colonia?
Dopo il caldo e l'afa molto intensa che continua ad interessare molto aree del Paese nei prossimi giorni bisognerà fare attenzione all'arrivo di nuovi forti temporali. Ecco le zone più a rischio.
L’intenso soleggiamento e i mari calmi o poco mossi a largo hanno permesso a una maggiore quantità di radiazione solare di raggiungere la superficie marina. L’acqua assorbe questa energia, riscaldandosi, fino a raggiungere temperature mai osservate in precedenza.
Le ondate di calore sempre più frequenti e persistenti stanno ridefinendo il clima estivo della regione, con impatti significativi in vari settori, come ambiente, società ed economia.
Attenzione ai forti temporali e alle grandinate che mercoledì 2 luglio potrebbero colpire diverse aree del Nord a seguito di infiltrazioni di aria più fresca in quota.
L’esteso promontorio anticiclonico subtropicale apporterà condizioni di caldo estremo e afa opprimente su gran parte del Paese. Attenzione ai valori massimi attesi in queste aree, fino a +40°C.
Da uno studio di un ricercatore della NASA emerge come il cambiamento della distribuzione nuvolosa sulla Terra sta amplificando l’assorbimento di energia solare e contribuendo al crescente squilibrio energetico della Terra.
Si tratta dei temporali più violenti e spettacolari esistenti in natura. Il loro sviluppo è legato a condizioni di fortissima instabilità atmosferica che possono causare precipitazioni estreme, grandinate e tornado.