Nuovi sistemi perturbati si accingono ad interessare l’Italia nei prossimi giorni. Le proiezioni per il Natale però indicano il ritorno del Sole su gran parte delle regioni, non su tutte.
Nuovi sistemi perturbati si accingono ad interessare l’Italia nei prossimi giorni. Le proiezioni per il Natale però indicano il ritorno del Sole su gran parte delle regioni, non su tutte.
Un sistema perturbato si appresta a portare pioggia e neve su tutte le regioni italiane nella giornata di venerdì. Nel week-end torna il sole su molte zone con l’alta pressione africana.
Correnti umide sudoccidentali interessano il centrosud favorendo qualche pioggia. Tempo migliore al nord ma con inversioni termiche. Dopo un week-end discreto possibile peggioramento ad inizio settimana.
I prossimi giorni saranno caratterizzati da tempo variabile con aperture e qualche piovasco. Questa situazione durerà fino a sabato in attesa del transito della prima perturbazione del mese di dicembre.
Un vortice ciclonico in movimento dalla Francia al basso Tirreno durante la fine settimana determinerà una nuova ondata di maltempo che colpirà maggiormente il nordovest, le isole ed il sud. Ennesima ondata di maltempo di questo novembre 2019.
Non si sblocca la circolazione generale atmosferica e l’Italia sarà ancora l’obiettivo di fronti perturbati intensi nei prossimi giorni, soprattutto il centro-nord. Nel nordest e nel Lazio gli accumuli maggiori. Ecco le previsioni meteo nel dettaglio.
La concomitanza tra gli effetti di marea e l’attuale situazione meteorologica potrebbe generare nelle prossime ore alcune fasi di acqua alta eccezionale a Venezia e nelle zone lagunari dell’Alto Adriatico.
Per molti giorni ancora l’Italia sarà interessata a fasi alterne da fronti perturbati e tempo molto umido e piovoso. Fino a metà mese, probabilmente anche oltre, non si vedono alte pressioni all’orizzonte.
Locali piogge sono previste già nella giornata odierna sull’Italia ma un aggravamento delle condizioni meteorologiche è atteso tra sabato ed in particolare domenica. Più colpite le regioni del nord e del centro.
Un anno fa si scatenò la violenza inaudita del ciclone Vaia. La tregua che seguì la tempesta lasciò attoniti gli abitanti delle Alpi orientali: come i caduti di una cruenta guerra giacevano a terra migliaia di alberi.
Tra lunedì sera e venerdì transiterà dal nord al sud dell'Italia un fronte freddo che avrà la caratteristica di resettare il quadro termico italiano e riportare le temperature nei ranghi del periodo stagionale.
Tutto il settore occidentale italiano dovrà ancora fare i conti con piogge e temporali ma già venerdì il tempo migliorerà sul nordovest. Sole e caldo altrove poi nel week-end miglioramento generale.
Una saccatura depressionaria atlantica porterà nubi e piogge al nord a partire da sabato, più intense tra Piemonte e Liguria, meno consistenti altrove. Sole e caldo al centrosud, in Sardegna oltre i 30.
Si vanno attenuando gli effetti della depressione attiva tra il Mar Ionio e la Libia e del veloce fronte atlantico tra estremo nordest e regioni centrali adriatiche. Nei prossimi giorni rimonta anticiclonica a matrice africana.
L’Italia è alle prese con un fronte che esaurirà i suoi effetti lasciando il sud entro venerdì mattina. La fine settimana sarà caratterizzata da variabilità nuvolosa e qualche pioggia a carattere sparso.
Un fronte atlantico seguito da aria fredda attraverserà tutta la penisola tra mercoledì e venerdì portando piogge e un apprezzabile calo delle temperature verso valori più autunnali.
Il mese di settembre si mantiene un po’ più caldo della media in diverse zone d’Italia ma qualcosa potrebbe cambiare nei primi giorni di ottobre con possibile discesa di aria più fredda dal nord Europa.
Ancora instabilità sul centro-sud, fino a venerdì mattina sulle regioni dell’estremo sud. Poi torna l’alta pressione su tutta Italia ma nuove piogge sono in agguato domenica su nordovest e centrali tirreniche.
Situazione atmosferica complessa in area mediterranea ma per l’Italia si ripropone una configurazione estiva. Dopo la prima neve sulle Alpi tornano i 30 gradi in quasi tutte le regioni.
Nei prossimi giorni il tempo sarà instabile in alcune zone d’Italia ma con temperature ancora elevate tranne che sulle isole maggiori. Attenzione però! Da lunedì piogge per tutti e clima più fresco.