Dopo il clima da primavera inoltrata di questi giorni si profila a breve un ribaltone termico a partire da domenica. Si torna in inverno con aria gelida in arrivo dalla profonda Russia. Freddo e neve a quote basse.
Marco Virgilio
Giornalista esperto di Meteorologia e Climatologia - 286 articoliArticoli di Marco Virgilio
I prossimi saranno giorni di sospensione e isolamento per l’Italia colpita da Covid-19. Osserveremo i cambiamenti del tempo dalla finestra, un po’ di nubi e qualche pioggia in transito.
Una nuova perturbazione si accinge ad interessare tutte le regioni italiane tra venerdì e domenica. Si comincia oggi al centronord ma entro domenica pioggia e neve sui rilievi per tutti.
Mentre un fronte freddo sta completando il suo transito nuove perturbazioni interesseranno in successione l’Italia nei prossimi giorni e nella prima settimana di marzo portando pioggia e neve in montagna.
Dopo una interminabile stasi atmosferica e condizioni primaverili ecco che tra la fine di febbraio ed i primi di marzo la circolazione cambia registro e l’inverno tenta l’assalto al fortino Italia. Ecco le tendenze meteo e le previsioni per il weekend di carnevale.
Mentre il nord Europa vivrà momenti difficili a causa dell'arrivo di un profondissimo ciclone atlantico la penisola resterà protetta dall’alta pressione con temperature dal sapore primaverile su molte regioni.
Dopo la veloce incursione fredda, avvertita principalmente al centrosud, si propone per i prossimi giorni un’alternanza tra anticicloni subtropicali e timide interferenze atlantiche.
Nei prossimi giorni faremo di nuovo i conti con l’anticiclone sub-tropicale mite in quota, marcate inversioni termiche con umidità e concentrazioni di inquinanti elevate. La prossima settimana possibile incursione fredda.
Gennaio se ne sta andando e in molti si chiedono quando inizierà il vero inverno. Finora pochi e blandi fronti, temperature alte in molte zone dell’Europa. Proviamo a capire cosa potrebbe accadere a febbraio.
Che fine ha fatto il freddo? Clima incredibilmente mite tra il nord Europa e la Russia, temperature un po’ più basse della media solo in alcune zone affacciate sul Mediterraneo e una svolta appare ancora lontana.
Probabilmente non siamo di fronte ad una svolta ma una veloce perturbazione promette qualche pioggia sull’Italia e un temporaneo sollievo per la pianura Padana assediata dall’inquinamento.
Le perturbazioni atlantiche non riescono da tempo a raggiungere l’Italia, gli anticicloni si susseguono impedendo l’ingresso di sistemi frontali organizzati. Così sarà anche nella prossima fine settimana. Ecco le previsioni meteo.
Nessuna perturbazione in vista per l’Epifania ma la vecchietta con la scopa arriverà trasportata da venti nordorientali che saranno più freddi sulle regioni meridionali. Domina ancora l’alta pressione.
Protagonista degli scenari atmosferici per il passaggio all’anno nuovo sarà un robusto anticiclone che favorirà tempo stabile su tutta l’Italia. Ancora molti dubbi sul possibile freddo della Befana.
Nuovi sistemi perturbati si accingono ad interessare l’Italia nei prossimi giorni. Le proiezioni per il Natale però indicano il ritorno del Sole su gran parte delle regioni, non su tutte.
Un sistema perturbato si appresta a portare pioggia e neve su tutte le regioni italiane nella giornata di venerdì. Nel week-end torna il sole su molte zone con l’alta pressione africana.
Correnti umide sudoccidentali interessano il centrosud favorendo qualche pioggia. Tempo migliore al nord ma con inversioni termiche. Dopo un week-end discreto possibile peggioramento ad inizio settimana.
I prossimi giorni saranno caratterizzati da tempo variabile con aperture e qualche piovasco. Questa situazione durerà fino a sabato in attesa del transito della prima perturbazione del mese di dicembre.
Un vortice ciclonico in movimento dalla Francia al basso Tirreno durante la fine settimana determinerà una nuova ondata di maltempo che colpirà maggiormente il nordovest, le isole ed il sud. Ennesima ondata di maltempo di questo novembre 2019.
Non si sblocca la circolazione generale atmosferica e l’Italia sarà ancora l’obiettivo di fronti perturbati intensi nei prossimi giorni, soprattutto il centro-nord. Nel nordest e nel Lazio gli accumuli maggiori. Ecco le previsioni meteo nel dettaglio.