Etna: parossismo n°16, spettacolare unione fra neve e lava: i video
Nella notte è arrivato il sedicesimo parossismo da metà febbraio: alte fontane di lava e colonne di cenere verso Catania, in un panorama innevato. Ecco i video!
Dopo una breve pausa, durata qualche giorno, l’Etna è tornata nuovamente in piena attività. Dalle 20:00 di ieri sera dal Cratere di sud-est si è sviluppata una intensa attività stromboliana che, nel corso della notte, è evoluta in un nuovo parossismo. Il parossismo n°16 per la precisione di tutta la serie, iniziata lo scorso 16 febbraio 2021.
[Mio #video] #Etna, rara e bellissima #esplosione di lava a bolla durante il sedicesimo #parossismo del #vulcano dal 16 febbraio. Sera del 23 marzo 2021 #LavaBubble #Amazing pic.twitter.com/LjmAHaqny0
— Turi Caggegi (@TuriCaggegi) March 23, 2021
L’intensa attività parossistica del vulcano attivo più alto d’Europa è stata caratterizzata da spettacolari fontana di lava, trabocchi lavici e l’emissione di una nube eruttiva alta circa 6 chilometri di altezza. L’evento è stato reso ancora più spettacolare dal connubio fra magma incandescente e la spessa coltre di neve fresca che nei giorni scorsi ha ammantato il vulcano, fin dalle basse quote.
La presenza in quota di forti venti da Nord e N-NW ha sospinto la colonna di cenere verso le pendici sud-orientali del vulcano, e l’area metropolitana della città di Catania, dove si sono verificate delle cadute di cenere e piccoli lapilli.
Activity is gradually increasing at #Etna's Southeast Crater, building up toward the 16th paroxysmal eruptive episode in little more than five weeks. Loud detonations audible in the southern sector of the volcano. View is from home in Tremestieri Etneo pic.twitter.com/Qszk2Pu4fQ
— Boris Behncke (@etnaboris) March 23, 2021
La cenere ha raggiunto pure l’aeroporto internazionale di Catania, provocando la conseguente chiusura di un settore dello spazio aereo e della pista dell’aeroporto perché contaminata. Nello scalo è in corso l'attività di pulizia e bonifica.
#ash fall from #Etna near Nicolosi pic.twitter.com/boM7DWyE6s
— Luca Caricchi (@LucaCaricchi) March 24, 2021
L’evento parossistico della scorsa notte è stato anche il più lungo della serie di questi ultimi sedici, iniziati a febbraio. Come comunica l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), emergono due distinti colate laviche.
Il sedicesimo evento parossistico iniziato intorno alle 20 di ieri sera al cratere di sud-est dell'#Etna è durato tutta la notte. Le fontane di lava sono cessate solo dopo le 9 di questa mattina, mentre rimane ancora attiva l'attività esplosiva.
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) March 24, 2021
Video: Giò Giusa. pic.twitter.com/fnEE1um4Vf
Una ben alimentata in direzione Valle del Bove che ha raggiunto una quota tra i 1.900 e 1.800 m circa, ed un’altra meno alimentata in direzione sud che si attesta in area sommitale. Anche in mattinata continua una modesta emissione di cenere che viene spinta dai venti nord-occidentali verso sud-est, in direzione del catanese e mar Ionio.