Un ripasso dell'alfabeto greco con la stagione degli uragani 2020

La stagione degli uragani 2020 nell'Oceano Atlantico è stata caratterizzata da così tanti sistemi che si è dovuti ricorrere all'alfabeto greco per nominare cicloni ed uragani. Ecco un ripasso dell'alfabeto greco con i nomi degli uragani atlantici 2020.

uragani-2020
Innumerevoli danni e centinaia di vittime: questo il bilancio dell'eccezionale stagione degli uragani del 2020, nell'Atlantico.

Alfa, beta, gamma, delta...l'eccezionale stagione degli uragani 2020 nell'Oceano Atlantico ci ha fatto ripassare l'alfabeto greco. Sono stati talmente tanti i sistemi tropicali che si sono formati quest'anno in questa zona del pianeta, che il National Hurricane Center (NHC) statunitense ha dovuto attingere alle lettere dell'alfabeto greco.

Sono infatti terminati i nomi di persona, maschili e femminili, preventivamente decisi per la stagione 2020, e la procedura prevede che in questo caso si usino le lettere greche. Ne aveva parlato Luca Lombroso su Meteored Italia in un interessante articolo pubblicato ad inizio ottobre.

Già nella prima metà di settembre, con Vicky e Wilfred, ultimi nomi della lista, erano finite le possibili denominazioni previste per il 2020 (con nomi propri).

Stagione degli uragani 2020: battuti vari record

La stagione degli uragani del 2020 nell'Atlantico è stata storica. Usiamo il passato perché, almeno ufficialmente, questa stagione iniziata il 1° giugno si conclude oggi, 30 novembre. Ci sono però ancora possibilità di sorprese, e non è detto che non si formino cicloni "in extremis", (era già accaduto a maggio, con alcuni sistemi formatisi prima dell'inizio ufficiale della stagione).

La stagione degli uragani del 2020 nell'Atlantico aveva già battuto vari record a metà novembre, quando abbiamo pubblicato questo articolo. Fra questi, il record di "maggior quantità di sistemi nominati della storia".

Già a metà novembre 2020 la stagione degli uragani 2020 ha battuto il record per la maggior quantità di sistemi nominati nella storia

Con la formazione della 29° tempesta nell'Atlantico, battezzata Theta, l'attuale stagione degli uragani 2020 aveva battuto il record assoluto per numero di tempeste tropicali nominate, scalzando dal podio la storica stagione del 2005, che aveva fatto segnare 28 sistemi in totale.

Poi c'è stato anche l'uragano Iota, che ha colpito duramente le aree già devastate a inizio novembre dall'uragano Eta, nel Centro America. In questo pomeriggio di 30 novembre 2020 riceviamo la notizia che potrebbe formarsi la tempesta sub-tropicale Kappa: al momento questa burrasca sta causando problemi in Portogallo.

I nomi dell'alfabeto greco

Come dicevamo, sono stati talmente tanti i sistemi tropicali di quest'anno, che il NHC ha dovuto utilizzare l'alfabeto greco. Non ha usato tutte le sue lettere, ma si è arrivati come dicevamo poco fa fino alla lettera Iota, che ha dato nome a un devastante uragano di categoria 5 che ha investito il Centro America lasciando pesanti danni in Nicaragua, Honduras e parti della Colombia.

Ripercorriamo ora gli ultimi sistemi formatisi a settembre, ottobre e novembre, ai quali sono stati dati come nome le lettere dell'alfabeto greco (in ordine).

Alpha

La prima lettera dell'alfabeto greco usata è stata Alpha, che ha dato nome a un ciclone subtropicale che ha raggiunto eccezionalmente il Portogallo. Ne abbiamo parlato qui. Era da poco passata la metà di settembre.

Beta

La tempesta tropicale Beta è stata la 22° depressione tropicale e la ventitreesima tempesta tropicale della stagione.

Gamma

La tempesta tropicale Gamma ha investito l'area dei Caraibi all'inizio di ottobre.

Delta

L'uragano Delta, formatosi il 5 ottobre e dissipatosi il 12 ottobre in territorio statunitense, ha investito la Louisiana con violenza. Ci sono state almeno 6 vittime e gravi danni al suo passaggio. Particolarmente colpito il Messico, con la città di Cancùn investita dal ciclone (raccontammo quei momenti drammatici in questo articolo).

Epsilon

Sempre ad ottobre si è formato l'ennesimo uragano di questa eccezionale stagione 2020 nell'Atlantico: il ciclone Epsilon.

Zeta

L'uragano Zeta ha colpito gli Stati Uniti, in particolare la Louisiana, alla fine dell'ottobre scorso. Otto le vittime al passaggio di questo ennesimo enorme ciclone tropicale. Particolarmente colpite le coste del Messico.

Eta

Novembre è stato un mese tremendo per il Centro America. Prima l'uragano Eta, un devastante ciclone di categoria 4, poi pochi giorni dopo l'arrivo dell'uragano Iota. Un disastro per queste aree già colpite duramente dalla crisi economica scatenata dalla pandemia: moltissime le vittime e gravissimi i danni.

Theta

La tempesta tropicale Theta ha fatto parlare di sé in Europa: per alcuni giorni sembrava infatti che avrebbe seguito una traiettoria fin verso la Penisola iberica, sfiorando le Azzorre.

Iota

L'uragano Iota, di categoria 5 (massima potenza), si è formato il 13 novembre e si è dissipato il 18 di novembre. Questo enorme e potentissimo ciclone tropicale ha spazzato nuovamente le aree del Centro America già colpite ad inizio mese dall'uragano Eta: sono almeno 60 i morti, ma il bilancio è provvisorio. I danni in Honduras, Nicaragua, parti della Colombia e della Giamaica sono enormi. Queste aree, già devastate a inizio mese dall'uragano Eta, sono in ginocchio.

Le restanti lettere

Per ripassare l'alfabeto al completo servirebbero ancora 15 cicloni, e sinceramente speriamo davvero che non sia necessario. Per curiosità, comunque, ecco le rimanenti lettere dell'alfabeto greco: kappa, lambda, mu, nu, xi, omicron, pi, rho, sigma, tau, upsilon, phi, chi, psi, omega...