Un terremoto di magnitudo 7.5 ha generato un'onda di tsunami che ha travolto la città di Palu, in Indonesia.
Attualità
Massima attenzione per il Medicane nel Mar Ionio: l’"uragano mediterraneo" dovrebbe solo sfiorare Sicilia e Calabria, ma attenzione alle mareggiate ed ai forti temporali. Massima preoccupazione in Grecia.
Dal 28 al 30 settembre 2018 la più grande campagna di volontariato ambientale del mondo torna anche in Italia, per liberare dai rifiuti parchi, giardini, strade, piazze, fiumi e spiagge.
Un enorme incendio sta bruciando centinaia di ettari di vegetazione sui monti vicino Pisa: chiuso l'aeroporto della città, ancora in azione i mezzi canadair e le squadre dei Vigili del Fuoco.
Sabato scorso alcuni pescatori che si trovavano al largo di Buenos Aires, nel Mar de la Plata, sono stati sorpresi dal passaggio di una enorme shelf cloud. Il video girato da loro mostra la spettacolare nuvola che precedeva un forte temporale.
Apprensione e anche curiosità scientifica per la depressione sul Tirreno che potrebbe evolvere in Medicane. Cosa sono e perché si formano i TLC, sistemi simil tropical, nel Mediterraneo?
Il passaggio del tifone Mangkhut su Hong Kong ha causato 4 vittime, più di 200 feriti ed enormi danni. Nelle Filippine le vittime sono state almeno 65. I video che sono diventati virali su Internet mostrano la potenza del ciclone.
Sette feriti ieri in Grecia, presso l'isola di Zante, per il crollo di un costone roccioso in mare. La frana ha causato un piccolo tsunami che ha inondato la spiaggia e causato il panico fra i bagnanti.
L'uragano Florence sta per raggiungere la costa sud-orientale degli Stati Uniti d'America con una potenza distruttiva che preoccupa le autorità. Un milione e mezzo di persone sono già state evacuate.
Ancora instabilità questo sabato sulle zone montuose dell'Italia, poi graduale miglioramento ed aumento delle temperature: la prossima sarà una settimana di tempo estivo, con massime sopra i 30°C in molte località.
Continua l'attività eruttiva dell'Etna, che si è intensificata a partire dello scorso 24 agosto. La Protezione Civile ha innalzato a "giallo" il livello di allerta ma non ci sono pericoli per i centri abitati.
Il tifone Jebi, il più violento degli ultimi 25 anni in Giappone, si sta abbattendo sul paese con raffiche di vento di oltre 200 km/h. Almeno undici vittime ed oltre 600.000 le persone evacuate.