L’Europa sta investendo in nuove rotte ad alta velocità e servizi ferroviari notturni, offrendo ai viaggiatori un’alternativa sostenibile e pratica ai voli a corto raggio. Tra le novità ci sono i collegamenti diretti Parigi-Berlino e Amsterdam-Bruxelles.
I rappresentanti di quasi 200 paesi si incontreranno dall'11 al 22 novembre 2024 alla COP29, a Baku, in Azerbaigian. Un aspetto chiave sarà quello dei finanziamenti: investire in un pianeta abitabile per tutti sarà il tema centrale.
Secondo una nuova ricerca della NASA, con il riscaldamento climatico, la vegetazione delle foreste dell’estremo nord sta cambiando man mano che compaiono più alberi e arbusti.
Quando si avvicina l'inverno, molte piante da giardino soffrono le basse temperature, lasciando gli appassionati di giardinaggio alla ricerca di specie che resistano al gelo e ai climi più freddi. Prendi nota, eccone cinque.
Macchie bianche, foglie bruciate e marce, insetti... Il basilico deve affrontare innumerevoli piaghe. Queste buone pratiche di coltivazione sono fondamentali per affrontare invasori e malattie.
A seconda della varietà, può essere necessario piantare uno o due alberi. Scopri nell’articolo in quali casi e perché.
L’autunno rimane la stagione più bella per visitare queste montagne. Con l’arrivo dei mesi di ottobre e novembre, i primi freddi e le prime piogge favoriscono la manifestazione del fenomeno del foliage, con le foglie degli alberi che cominciano a coricarsi sul terreno.
In un paese delle Alpi italiane il Sole non sorgerà più per quasi tre mesi, da metà novembre a inizio febbraio. Questa è la curiosa soluzione che è stata trovata per portare i raggi solari nelle vie infreddolite.
Se non fosse reale, potrebbe essere uno scherzo di uno spettacolo di cabaret! I paesi organizzatori della COP28, COP29 e COP30 si prendono gioco dell’intero pianeta giocando un doppio gioco molto pericoloso...
Agrumi, kiwi, mele, pere, castagne, broccoli e patate: scopri di più sulla frutta e verdura fresca di novembre
La cometa C/2024 S1 ATLAS ha concluso i suoi giorni avvicinandosi molto al Sole e morendo mentre speciali satelliti catturavano il momento della scomparsa il 28 ottobre 2024.
L'AEMET, l'Agenzia Meteorologica Statale spagnola, ha appena confermato i dati sulle precipitazioni più scioccanti della DANA che ha colpito il 29 ottobre scorso la provincia di Valencia, che impiegherà anni per riprendersi completamente dalla catastrofe.