Eruzione vulcanica alle Canarie, la lava continua ad avanzare: i video

La lava continua ad avanzare nell'isola di La Palma, ed ha già distrutto circa 600 edifici. Molto presto la colata lavica dovrebbe raggiungere il mare. Ecco il punto della situazione sull'eruzione alle Canarie e una selezione di video.

L'eruzione vulcanica del Cumbre Vieja, presso l'isola di La Palma, nell'arcipelago spagnolo delle Canarie, non si ferma e la lava continua a distruggere case ed infrastrutture. Nella mattinata di oggi, 27 settembre - dopo una notte di continue esplosioni - c'è stata una breve pausa, con il vulcano che ha smesso di emettere cenere e lava per un breve intervallo di tempo, poi l'attività è ripresa. Qui sotto, il video che mostra l'eruzione in corso oggi.

Dall'inizio dell'eruzione, cominciata domenica 19 settembre dopo una intensificazione dell'attività sismica, sono già 570 le case distrutte dalla lava. Non si tratta soltanto di abitazioni ma anche di scuole, edifici pubblici. Dall'alto, grazie all'uso di droni, si ha una migliore idea delle dimensioni del disastro.

Ieri pomeriggio i cronisti hanno raccontato in diretta il crollo del campanile della chiesa di Todoque, raggiunta dalla lava, come si può vedere nel video qui sotto. Il campanile era uno dei simboli del paese, ormai devastato dalle colate.

Oltre agli edifici e alle strade distrutte, bisogna aggiungere al bilancio anche oltre duecento ettari di campi agricoli coperti dalla lava. Il paesaggio che rimane è quello che in spagnolo vienc chiamato malpaìs (la traduzione letteraria sarebbe "mal paese"), aree su cui è complicato anche solo camminare, e che non saranno utilizzabili per secoli. E se la lava continuerà ad avanzare, sono a rischio altri 1.600 edifici, secondo quanto riportano i media spagnoli.

Adesso si attendono gli sviluppi dell'eruzione. Secondo i vulcanologi la lava potrebbe raggiungere il mare molto presto. Nel pomeriggio di ieri, domenica 26 settembre, la lava ha iniziato a fluire con maggior rapidità rispetto ai giorni precedenti, oltrepassando l'ormai devastato paese di Todoque e allertando ulteriormente le zone abitate posizionate sul suo percorso, già evacuate da giorni.