Per l’Italia, le implicazioni di La Niña nell’inverno 2025/2026 potrebbero essere significative, soprattutto se si considera un feedback positivo con gli altri indici che influenzano più direttamente la circolazione atmosferica sull'Europa.
Per l’Italia, le implicazioni di La Niña nell’inverno 2025/2026 potrebbero essere significative, soprattutto se si considera un feedback positivo con gli altri indici che influenzano più direttamente la circolazione atmosferica sull'Europa.
Dopo una settimana con caldo afoso ma moderato, l’Italia si prepara a una situazione estrema. Il Sud si appresta a superare i 40°C, al Nord potrebbero irrompere violenti temporali, e al centro?
Arrivano conferme sul grande caldo in arrivo la prossima settimana. In Sicilia secondo il modello di calcolo europeo ECMWF si potrebbero raggiungere valori di ben +45°C.
Questa settimana trascorrerà accompagnata dall’alta pressione con leggere flessioni sulle regioni settentrionali che porteranno lievi e temporanee condizioni di variabilità atmosferica con temperature leggermente elevate.
All’interno di questa cupola anticiclonica l’aria calda e secca che viene aspirata dal Sahara occidentale viene intrappolata verso i bassi strati della troposfera, favorendo un impennata delle temperature.
L’alta pressione torna a dominare la scena sull’intera penisola, riportando condizioni più stabili e un generale aumento delle temperature. In alcune zone, il caldo tornerà a farsi intenso, con picchi nuovamente vicini ai 37-39°C. Tuttavia, non sarà un dominio incontrastato: l’instabilità continuerà a farsi sentire, con rovesci e locali temporali che riusciranno a spingersi fin verso le pianure.
Breve espansione azzorriana poi fase instabile a metà settimana, ma sono le mappe a medio termine lontano che stupiscono. Avremo la classica Italia divisa in due fra caldo estremo e temporali? Ecco dettagli e tendenze.
Le ultime proiezioni dei modelli meteorologici vedono la possibilità di sviluppo di un nuovo anticiclone di blocco che riporterà il grande caldo su gran parte del Paese. Temperature molte elevate sono attese in queste regioni.
Il passaggio di un impulso instabile da Ovest nelle prossime ore causerà forti temporali, con rischio grandinate, su diverse aree del Nord Italia. Ecco dove saranno più intensi.
Nel corso dei prossimi giorni ci aspettiamo un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche in Italia. Questo interesserà dapprima le regioni centro-settentrionali per poi estendersi a quelle meridionali.
Dopo qualche giorno più stabile, nel weekend il tempo tornerà a fare i capricci. Una doppia insidia in arrivo dall’Europa potrebbe rovinare i piani a chi sogna sole e caldo: attenzione soprattutto a domenica, con rischio temporali anche intensi.
Dopo giornate gradevoli, tornano nel fine settimana rovesci e temporali. Ma l’estate non è affatto finita in anticipo. Occhio al termometro: l’anticiclone africano è già in agguato, possibile ondata di caldo estremo a fine mese?