Le bufere di neve, causate dalla tempesta invernale Darcy, oltre a creare disagi nei trasporti aerei, stradali e ferroviari, stanno rallentando i test per il covid-19.
Le bufere di neve, causate dalla tempesta invernale Darcy, oltre a creare disagi nei trasporti aerei, stradali e ferroviari, stanno rallentando i test per il covid-19.
Il ritorno delle affascinanti nebbie di mare, fra Sardegna e Sicilia, ha regalato degli scenari davvero fiabeschi, soprattutto durante le ore serali, con uno spettacolare gioco di luci e riflessi.
L'ondulazione del flusso perturbato in uscita dal nord America agevolerà la risalita dell'anticiclone subtropicale sul bacino del Mediterraneo. Ti spieghiamo cosa succederà nei prossimi giorni.
Il vortice polare piomba nel cuore del continente nord-americano portando gelo e neve in molti Stati centro-orientali, fino all'area di New York e Boston.
Sarà un mese caratterizzato da anomalie termiche positive su gran parte delle nostre regioni, soprattutto al sud e sulle due Isole Maggiori
Mentre in Spagna, con l’arrivo delle tiepide correnti atlantiche, si arriva a registrare temperature massime su valori quasi estivi, in queste ore le nevicate continuano a interessare molte nazioni del vecchio continente, causando molti disagi e problemi.
Le correnti atlantiche continueranno a dominare lo scenario meteorologico su tutto il continente, influenzando in modo significativo anche l’andamento meteorologico sul nostro Paese.
Forti temporali, con violente raffiche di vento, nelle ultime ore hanno sferzato la Spagna nord-orientale, e in modo particolare l'area della Catalogna
L'Etna ieri sera è tornata a dare spettacolo con una nuova e intensa eruzione ben visibile da gran parte della Sicilia orientale.
Da giovedì 21 gennaio il flusso perturbato atlantico tornerà ad interessare più da vicino l'Italia e le nostre regioni settentrionali, dove sono previste nuove piogge e nevicate fino a bassa quota.
La discesa del lobo siberiano del vortice polare ha prodotto forti nevicate nell'area della capitale finlandese, il manto nevoso ha superato i 50 cm di altezza.
Il lobo siberiano del vortice polare nei prossimi giorni scivolerà verso l'Europa, determinando una importante fase di freddo e nevicate. Ecco i dettagli e l'analisi meteorologica.
Mentre al nord prevalgono freddo e neve, sulle regioni meridionali risale aria calda primaverile che fa schizzare i termometri oltre i +25°C. Il contrasto con l'Europa sud-occidentale poi, dove sta nevicando abbondantemente (l'esempio della Spagna) è davvero grande.
Il manto nevoso in alcuni comprensori montuosi ha oltrepassato la soglia dei 2 metri di spessore, come non si vedeva da oltre 30 anni
Gli effetti di questo stratwarming iniziano ad avere i primi risentimenti anche sulla circolazione generale atmosferica in Europa, con la discesa delle prime vere ondate di freddo. Ecco cosa sta succedendo e le previsioni per i prossimi giorni.
Fra Piemonte, Emilia occidentale e ovest Lombardia, il passaggio di una nuova perturbazione atlantica causerà piogge e nevicate, fino in pianura al nord-ovest. Ecco i dettagli di questa nuova ondata di maltempo.
La corrente a getto predispone la formazione delle varie figure bariche che influenzano l’andamento meteo/climatico nell’intero emisfero. Ecco in che modo viene influenzato il tempo meteorologico in inverno.
Una forte ondata di maltempo invernale ha duramente colpito le province settentrionali del mar Caspio con nevicate abbondanti e venti forti
L’intenso riscaldamento stratosferico in atto sopra la Siberia orientale potrebbe evolvere in un "major stratwarming" e avere importanti conseguenze sullo schema circolatorio con l'inizio del 2021.
Nella giornate fra Natale e Santo Stefano è in arrivo una ondata di freddo che porterà la neve fino a quote collinari sulla dorsale appenninica. Ecco i dettagli.