Dalla serata di ieri l’Etna è tornata a dare spettacolo con un nuovo intenso parossismo. L’eruzione, ben visibile anche dai paesi etnei, è stata prodotta da due fessure eruttive aperte sul fianco meridionale del cratere di sud-est
Dalla serata di ieri l’Etna è tornata a dare spettacolo con un nuovo intenso parossismo. L’eruzione, ben visibile anche dai paesi etnei, è stata prodotta da due fessure eruttive aperte sul fianco meridionale del cratere di sud-est
La rimonta di questa area anticiclonica sarà favorita dall’affondo, sull’Europa occidentale, di una saccatura colma di aria fredda polare marittima, che dal profondo vortice islandese si dipanerà fino alle coste del Portogallo e del Marocco
Da alcuni giorni forti nevicate stanno interessando le aree montuose del nord del Marocco causando non pochi disagi. Ecco alcuni video.
L’apertura della porta atlantica sta favorendo l’ingresso, sul bacino centrale del Mediterraneo, di una serie di perturbazioni e sistemi frontali, di origine oceanica, che a ripetizione tendono ad investire il nostro Paese
Ecco gli ultimi aggiornamenti sull'intensa fase di maltempo che interesserà l'Italia questo fine settimana, con nevicate abbondanti sulle Alpi, piogge in pianura e rischio di forti temporali accompagnati da venti forti in altre regioni. Ecco tutti i dettagli.
Le forti nevicate che nei giorni scorsi si sono abbattute sulla città siberiana di Norilsk hanno lasciato accumuli di oltre 4 metri
Piogge incessanti e nubifragi stanno originando frane e inondazioni in alcune zone del nuorese, in Sardegna. Colpito duramente il paese di Bitti. Ecco alcuni video e cosa è successo.
Entro il prossimo weekend una nuova e intensa perturbazione atlantica interesserà le nostre regioni, apportando piogge abbondanti, ma anche forti venti di scirocco e mareggiate
Con l'abbassamento di latitudine del minimo depressionario il maltempo ora si sposta all'estremo sud, con piogge e rovesci, anche abbondanti, sulle zone ioniche
L'uragano Iota la notte scorsa ha impattato sulle coste caraibiche del Nicaragua allo status di potente uragano di 4^ categoria Saffir-Simpson
L’inizio di questa nuova settimana sarà condizionato da un importante cambiamento sullo scenario meteorologico europeo che vedrà l'ingresso delle prime perturbazioni atlantiche sul Mediterraneo.
La tempesta tropicale Theta si avvicina alle isole Canarie e all'Europa, con venti fino a 95 km/h e una pressione minima scesa a 993 hPa.
Il maremoto altro non è che un’onda o un treno di onde che, generatesi in una determinata area, si propaga in modo concentrico in mare aperto.
Un esteso promontorio anticiclonico di blocco continua a dominare lo scenario meteorologico su gran parte del vecchio continente.
L'ex uragano "Eta", dopo aver devastato l'America centrale, nella serata di ieri ha raggiunto le coste meridionali della Florida.
Venti violentissimi oltre i 300 km/h e onde alte più di 15 metri si sono abbattute nell’area, nelle 6 ore successive del landfall sulle zone costiere.
La Russia è alle prese con l'ennesimo disastro ambientale dopo che ad inizio settimana, al largo della costa della Siberia orientale, una nuova sacca di gas è fuoriuscita dai giacimenti stoccati nel permafrost artico.
L'uragano Zeta si è abbattuto sulle coste messicane all'altezza del municipio di Chemuyil, vicino a Tulum, con forti piogge e venti fino a 130 km/h.
Dopo la pausa anticiclonica, con la riapertura della porta atlantica una nuova saccatura si appresta, già dalle prossime ore, ad interessare il nostro Paese, producendo un nuovo peggioramento.
Negli ultimi 4-5 giorni precipitazioni di carattere torrenziale hanno colpito l’India centro-meridionale, determinando gravi eventi alluvionali in alcune città.