Da inizio agosto più di mille tonnellate di carburante si sono riversate in mare, inquinando irreparabilmente le acque della meravigliosa isola dell’oceano Indiano.
Da inizio agosto più di mille tonnellate di carburante si sono riversate in mare, inquinando irreparabilmente le acque della meravigliosa isola dell’oceano Indiano.
Il caldo ci potrebbe tenere compagnia per parecchi giorni, prima di un nuovo possibile “break temporalesco” a fine mese, per il transito della solita saccatura oceanica.
Questo ampio anticiclone nel corso della settimana sarà alimentato, lungo il suo bordo più occidentale, dalla risalita dall’entroterra nord-africano di masse d’aria piuttosto calde e secche in quota che determineranno un aumento delle temperature.
L'uragano "Isaias" ha impattato alcuni giorni fa sulle coste del Nord Carolina come uragano di 1^ categoria con venti medi fino a 140 km/h. Ecco alcuni video.
Sono caratterizzati da una forte attività temporalesca centrale, con enormi nubi cumuliformi, che vengono generate e alimentate di continuo dal calore latente che viene liberato dalla forte evaporazione che si verifica durante la fase finale della stagione calda sui mari tropicali.
L'ondata di caldo dell'agosto 1999 rappresenta una delle più intense ondate di calore che abbiano mai interessato la Sicilia e Malta.
Il primo uragano di stagione nel weekend si è abbattuto sulle coste del Texas, non lontano dal confine messicano. Ecco i video che arrivano dalla regione.
La bassa estensione per l’Artico nel suo insieme è in gran parte causata da vaste acque libere nei mari di Laptev e Barents. Le concentrazioni di ghiaccio sono molto basse nel mare della Siberia orientale.
Sulle regioni meridionali il tempo si manterrà ancora instabile e inaffidabile, a causa dell’irrompere in quota di masse d’aria più fresche che favoriranno lo sviluppo di nuovi temporali.
Nel pomeriggio di mercoledì 15 luglio, un violentissimo temporale si è abbattuto nella città di Palermo, scaricando oltre 134 mm in poco meno di 2 ore.
Un tornado ha duramente colpito la città brasiliana di Sao Luis, causando ingenti danni e disagi in alcuni quartieri.
Il periodo di stabilità che in questi giorni ha dominato sul bacino centrale del Mediterraneo ha favorito un generale riscaldamento delle acque superficiali dei mari.
Ecco quali sono le figure e configurazioni bariche più pericolose nel periodo estivo che possono generare fenomeni meteorologici estremi.
Mentre sulle regioni del centro-nord la situazione meteorologica è andata decisamente a migliorare, grazia a un aumento della pressione, l’estremo sud e l’area ionica continuano ad essere interessate da condizioni di marcata instabilità.
Le coste meridionali del Brasile sono state investite da una violenta ondata di maltempo prodotta dallo sviluppo di un profondo ciclone extratropicale poco a largo dello stato di Santa Catarina.
Dopo anni di studi e di ricerche, grazie al prezioso supporto fornito dalla tecnologia moderna, l’Organizzazione Mondiale della Meteorologia è riuscita a individuare il fulmine più lungo di sempre.
Caldo eccezionale nel nord-est della Siberia, per la prima volta nella storia raggiunti i primi +38°C. Ecco cosa sta succedendo.
Una spettacolare nuvola di polvere finissima, di origine desertica, nei giorni scorsi ha sorvolato l'Atlantico tropicale, spingendosi incredibilmente fino alle coste nord americane.
Il mese di luglio sembra orientato ad essere caratterizzato da temperature su valori prossimi alle medie stagionali, se non un pochino sopra le medie sulle regioni meridionali.
In questi giorni la furia del monsone indiano inizia ad abbattersi sulle coste dell'Asia meridionale flagellate da forti venti, mareggiate e precipitazioni torrenziali.