In agricoltura, ma anche in climatologia, la conoscenza del grado di siccità del suolo ha un'importanza rilevante. Essa dà una misura della direzione del cambiamento climatico con vaste aree caratterizzate da fenomeni sempre più frequenti di siccità.
Sergio Messina
Astronomo - 115 articoliArticoli di Sergio Messina
L’occhio ‘indiscreto’ del telescopio spaziale James Webb ha osservato un’intensa attività di formazione stellare nella galassia più vicina alla nostra, cioè la Piccola Nube di Magellano, fornendo immagini molto belle di stelle nasciture e neonate.
Nella panoramica dei metodi utilizzati nella ricerca di esopianeti, dopo aver presentato il metodo dei transiti e il metodo delle velocità radiali, scopriamo insieme il metodo della micro-lente gravitazionale. Questo si colloca al terzo posto per efficienza di scoperta.
Come in un puzzle, via via si vanno aggiungendo nuove tessere nella ricerca di forme di vita extraterrestre. L'ultima tessera in ordine di tempo è la scoperta di anidride carbonica sulla superficie del satellite galileiano Europa grazie alle osservazioni del telescopio spaziale James Webb.
Tra le conseguenze inaspettate del cambiamento climatico c’è anche l’aumento della turbolenza atmosferica. In particolare sta aumentando il tipo più insidioso di turbolenza, e cioè quella a cielo limpido, la quale in quanto invisibile è imprevedibile.
La superficie terrestre e la soprastante atmosfera costituiscono un sistema particolarmente complesso. E' fondamentale capire come questo sistema funzioni per poter trovare soluzioni efficaci di contrasto e di mitigazione dei fenomeni connessi al cambiamento climatico. In questo contesto le osservazioni da satellite svolgono un ruolo fondamentale.
Non sempre ciò che percepiamo con i sensi corrisponde a verità. Questo vale anche quando abbiamo a che fare con le temperature. Succede che in estate, ad esempio nel mese di agosto, si abbia la percezione che il Sole "sia più caldo" che in aprile, ma non è vero. Vediamo perché.
Dopo l’eclatante scoperta dell’esistenza di un buco nell’ozono e dopo aver intrapreso a livello mondiale misure di contrasto alla fine degli anni ‘80, si è sempre meno parlato di questo problema. Vediamo di che si tratta e se è ancora un problema.
La "lente gravitazionale" è un fenomeno fisico relativistico il cui effetto è quello di ingrandire ed intensificare la luminosità di oggetti astronomici molto lontani. Esso si manifesta in molteplici modalità tra le più spettacolari delle quali vi sono la "croce" e "l'anello" di Einstein.
Anche il suolo lunare è soggetto a eventi sismici anche intensi che, in analogia al termine “terremoti”, vengono chiamati “lunamoti” o “moonquakes” in inglese. Vediamone le caratteristiche e perché è così importante il loro studio.
Il telescopio spaziale Hubble ha rilasciato la scorsa settimana la fotografia di Messier 89, una galassia ellittica gigante dalla bellezza ipnotica, ma dall’aspetto curiosamente simile a quello del nucleo di una cometa.
Lo scorso mese di Agosto il numero totale di esopianeti confermati ha superato la soglia dei 5500. Vediamo come dietro questo numero ci siano tanti ricercatori, tanto tempo di osservazione ed analisi, e tanta passione!
L’abitabilità della Terra deriva dalla felice combinazione di più fattori tra cui la giusta distanza dal Sole ma non solo: atmosfera e campo magnetico hanno un ruolo determinante.
Che sulla Luna ci sia acqua, e possibilmente in abbondanza, non è una novità. Tuttavia, recentissimi studi suggeriscono inaspettatamente che essa possa essere in continua formazione con un processo impossibile sulla Terra.
Il metano è uno dei più potenti gas serra, produce un effetto circa 25-30 volte maggiore dell’anidride carbonica e la sua concentrazione in atmosfera continua ad aumentare senza sosta.
Per la prima volta gli astronomi hanno scoperto una stella che, morendo, diventerà una “magnetar” cioè una stella con i più intensi campi magnetici osservati nell’Universo.
Quello della luce cinerea è un fenomeno astronomico ben noto che periodicamente abbellisce la falce di Luna crescente.
Il riscaldamento globale sta procedendo inesorabilmente ma non in modo uniforme. Aree geografiche con più rapido riscaldamento si alternano ad aree con riscaldamento meno rapido, se non addirittura con temporaneo raffreddamento.
Work in progress…tra non appena qualche decina di migliaia di anni la stella V960 Mon ci svelerà il suo neo sistema multi-planetario.
Dopo pochi giorni dalla pubblicazione della bellissima immagine di due stelle neonate osservate dal telescopio spaziale James Webb, viene annunciata la scoperta “serendipita” nella stessa immagine di un oggetto a forma di punto interrogativo!