Il Vortice perturbato dopo aver interessato il Centro-Nord con nubifragi e nevicate sulle Alpi, in questi giorni si sposterà al Centro Sud con piogge intense e temporali. Soleggiato invece al Nord.
Michele Conenna
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L'Italia si prepara a vivere un'altra settimana di maltempo invernale con neve in pianura al Nord, in collina al Centro-Sud con raffiche di vento forte, piogge e temporali.
E' allerta maltempo al Centro-Sud dove l'azione del vortice perturbato sta provocando nevicate abbondanti in collina e piogge intense in pianura, mentre al Nord splende il sole.
Ci apprestiamo a vivere giorni di passione con neve fino in pianura sulle regioni Centro-Settentrionali le quali saranno interessate da un profondo vortice perturbato, mentre al Sud pioverà.
Il Centro-Sud continuerà ad essere influenzato da correnti fredde da Nord-Est, mentre al Nord la situazione non cambierà. E' ipotizzabile un cambiamento dal prossimo fine settimana.
L'inverno entra nel vivo con neve a bassa quota sulle regioni Adriatiche. Da metà settimana torna la neve anche al Centro, mentre al Nord-Ovest continuerà il periodo secco ma freddo.
Un'irruzione di aria artica sta interessando in queste ore il Centro Sud con nevicate fino in collina. Poi è atteso un temporaneo miglioramento, ma da mercoledì sera arriverà il gelo
Sull'Italia un campo di Alta Pressione continuerà a far registrare temperature miti. Sulle regioni Adriatiche però arriverà aria fredda che porterà un crollo termico e piovaschi.
Dopo la neve che ha imbiancato le pianure del Nord, sopratutto l'Emilia Romagna, sullo stivale continueranno a transitare perturbazioni determinando maltempo da Nord a Sud.
Un'ondata di aria fredda proveniente dall'artico determinerà un brusco calo delle temperature accompagnato da piogge, forti raffiche di vento e neve fin verso le colline.
L'alta pressione Nord Africana riuscirà in parte a proteggere le nostre regioni, fino all'Immacolata. Poi arriverà una perturbazione e un'ondata di freddo
Continuano i fenomeni estremi al Sud Italia con 3 tornado che si sono sviluppati ieri tra Calabria e Puglia e per i prossimi giorni è previsto un ulteriore peggioramento.
L'aria fredda di origine russa dopo aver interessato le regioni adriatiche, nelle prossime 24 ore, raggiungerà il Nord determinando neve a quote basse fin quasi in pianura.
Confermata la prima ondata di freddo della stagione: un forte e rapido raffreddamento si concretizzerà sull’Europa Orientale coinvolgendo in parte anche l'Italia.
Finalmente l'Italia, dopo le piogge alluvionali, sperimenterà un periodo stabile grazie all'Anticiclone Sub-Tropicale che sposterà i massimi alto pressori sul Mediterraneo Centrale.
Sull'Est Europa è presente una pesante anomalia termica causata da un possente anticiclone che frena le correnti fredde e crea configurazioni "pericolose" sul Mediterraneo.
Si concretizzerà nei prossimi giorni un serio peggioramento autunnale. Le piogge bagneranno abbondantemente l'Italia Centro Settentrionale e sulle Alpi arriveranno le prime vere nevicate.
Piove incessantemente sull'Italia Meridionale e sulla Spagna: la causa è da attribuire agli anticicloni che fanno da blocco alle insidiose gocce instabili che stazionano sul Mediterraneo per giorni.
Tragico il bilancio dell'alluvione che ha colpito la Sardegna nelle scorse 24 ore. Caduti più di 350 mm di pioggia in poche ore: la regione dichiara lo stato di calamità naturale. La colpa è attribuita a madre natura e non all'uomo che cementifica e non cura un territorio fragile e potenzialmente esposto a tali dinamiche.
L'annunciata intensa ondata di maltempo si è accanita al Sud Italia, in modo particolare su Calabria e Sicilia, dove gli accumuli, in alcuni casi, hanno superato i 200 mm di pioggia. Ed è stata proprio la pioggia la trappola mortale per una madre con i suoi due figli.