Gli eventi meteo più significativi del 2018 in Italia

Il 2018 è ormai agli sgoccioli. È stato un anno pieno di eventi meteo significativi, dalle nevicate a Roma e Napoli fino al disastro di fine ottobre in molte zone d’Italia. Ecco un rapido ripasso.

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Un ripasso del 2018 meteorologico: dalle nevicate di fine febbraio al disastro di fine ottobre, un ripasso.

Dalla neve al Centro-sud alla storica ondata di maltempo di fine ottobre è stato un anno di eventi meteo molto significativi in Italia. Ecco una carrellata per salutare il 2018, nell’attesa di sapere cosa ci riserva il nuovo anno.

Le nevicate a Roma e Napoli di fine febbraio 2018

Alla fine del febbraio 2018 la neve è scesa in abbondanza sul Centro-sud. Il 26 febbraio anche Roma si svegliò imbiancata, un fenomeno non frequente nella capitale. Il giorno dopo era la volta di Napoli e il 28 febbraio anche il Gargano venne investito da nevicate record, con decine di centimetri di accumulo. Centri abitati isolati e senza corrente per diverse ore. Anche Venezia venne imbiancata. Insomma, un finale di inverno coi fiocchi in zone dell’Italia dove la neve non si vede spesso!

Tanta neve sulle Alpi, allerta valanghe

A metà aprile il brusco innalzamento delle temperature portò a una situazione di elevato pericolo valanghe su tutto l'arco alpino. Le Alpi, nei giorni e nelle settimane precedenti, erano state investite da nevicate molto abbondanti. L'inverno e l'inizio della primavera 2018 hanno visto cadere moltissima neve sulle Alpi, con metri di accumulo. Questo però non è stato accompagnato da temperature particolarmente rigide e i ghiacciai, nella stagione estiva, sono tornati ai minimi.

Trombe d'aria sull'Italia, davvero tante!

Le trombe d'aria in Italia sono state in questo 2018. Da quella di marzo nella zona di Caserta, che ha sollevato auto e camion, alle trombe marine al largo di Rimini di fine giugno (davvero spettacolare il video!). Intanto, a metà 2018, è stato pubblicato uno studio di ricercatori del CNR in cui si analizzano i dati sulle trombe d'aria avvenute in Italia negli ultimi dieci anni, con dati sorprendenti: sembra che il riscaldamento climatico porterà a tornado più violenti nel Mediterraneo.

Grandinate violente da Torino a Roma

Grandinate molto violente si sono abbattute su tante località italiane in questo 2018. Resterà storica quella che ha colpito Roma ad ottobre, lasciando al suolo una quantità di ghiaccio impressionante. Il video delle auto in panne in mezzo agli allagamenti ed ai blocchi di ghiaccio, davvero surreale, ha fatto il giro del mondo. Ma anche a Torino (qui il video) un violento nubifragio accompagnato da grandine ha imbiancato la città. E in tante altre località. Grandine che, come sempre, mette a rischio i raccolti.

Agosto con l'Italia spaccata in due

Agosto è stato un mese davvero strano in Italia. Al Nord temperature record, con un grande caldo. Al Centro-sud invece, un'estate segnata da continui temporali, nubifragi violentissimi, che hanno martellato città, zone montane e spiagge per buona parte del mese di agosto.

Settembre, arriva il Medicane

A metà settembre si è parlato molto di Medicane: un ciclone mediterraneo si è formato infatti nel basso Tirreno, e si è parlato molto anche della possibile correlazione di questi fenomeni con il riscaldamento globale in atto nel pianeta. Su "ilmeteo.net" abbiamo spiegato in dettaglio cosa sono i Medicane.

Autunno di maltempo e vittime

Ed ancora una volta l'Italia ha vissuto un autunno segnato dal maltempo. Il rischio idrogeologico in Italia è elevatissimo, e gli eventi meteo eccezionali che ci sono stati hanno causato decine di vittime. Su Meteored abbiamo raccontato giorno dopo giorno l'autunno delle alluvioni, che è culminato ad ottobre con una quantità di eventi meteo eccezionali e purtroppo anche molte vittime. A fine ottobre l'evento meteo eccezionale che ha colpito tutta l'Italia, ed ai primi di novembre il disastro in Sicilia, con 10 vittime.

L'episodio di fine ottobre 2018

Il grande episodio di fine ottobre 2018 resterà a lungo nella storia per la quantità di effetti che ha avuto sul territorio. Resteranno scolpiti nella memoria gli effetti del vento fortissimo nei boschi del Veneto, del Trentino e del Friuli, con migliaia di alberi abbattuti, e la strage di alberi abbattuti da raffiche di vento record a Roma. A Venezia intanto si registrava un'acqua alta molto importante, la maggiore degli ultimi 10 anni, mentre le piene dei fiumi del nord-est preoccupavano.

Insomma, un 2018 carico di eventi meteo, purtroppo anche segnato da decine di vittime dovute all'elevato rischio idrogeologico. Un 2018 che si è concluso con i nuovi dati sull'aumento della CO2 nell'atmosfera, a causa delle emissioni antropiche, nuovi dati che confermano il riscaldamento climatico in atto, e con il vertice sul clima COP24 a Katowice.