In questa grande pianura dell'Italia meridionale con una certa facilità il termometro può raggiungere valori di oltre +40°C in estate, ecco perchè è considerato uno dei luoghi più caldi d'Europa.
In questa grande pianura dell'Italia meridionale con una certa facilità il termometro può raggiungere valori di oltre +40°C in estate, ecco perchè è considerato uno dei luoghi più caldi d'Europa.
Questo episodio si inserisce in un contesto climatico molto diverso da quello odierno, dove il riscaldamento globale e le temperature sempre più elevate del Mediterraneo rendono questi episodi ancora più rari, se non improbabili.
Costeggiando il promontorio, da ovest verso est, si possono riscontrare diversi scogli, rientranze, anfratti e cavità peculiare, cui gli abitanti del luogo hanno dato precise denominazioni.
A partire da domani l’Italia sarà interessata da un’ondata di calore significativa, la quarta dell’estate, che spingerà i termometri su valori molto elevati. Ma tenete d’occhio questa data a cavallo di Ferragosto, è atteso un brusco cambio di circolazione.
La corrente a getto è alimentata dal contrasto termico tra masse d’aria fredda, provenienti dalle regioni polari, e masse d’aria calda, provenienti dalle latitudini tropicali. Ecco come nascono le turbolenze in aria chiara che investono gli aerei.
Il cervello si è rivelato l’indicatore più significativo: un cervello “giovane” è associato a una maggiore longevità, mentre un cervello biologicamente invecchiato aumenta il rischio di malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer.
In alcune aree del territorio nazionale le temperature massime supereranno i +37°C +38°C, con possibili picchi localmente vicino i +39°C +40°C.
Questo uccello per superare le montagne più alte del pianeta è capace di raggiungere altezze impressionanti durante la migrazione. E' stato osservato vicino la vetta dell'Everest.
Ad inizio settimana ci sarà il rischio di rovesci e temporali, a tratti localmente intensi, in alcune regioni del Centro-Sud. Poi nel weekend il maltempo potrebbe ritornare anche al Nord, con rischio fenomeni intensi.
La Luna dello Storione del 2025 sarà particolarmente spettacolare perché coinciderà con un allineamento planetario che vedrà protagonisti Mercurio, Giove, Venere, Saturno, Urano e Nettuno. Uno spettacolo da non perdere.
Un grande elemento mistico è il profilo della montagna. Se si osserva da est o da nord al crepuscolo, la sua silhouette ricorda le vesti di una figura enigmatica. Questo è luogo è meta di escursionisti provenienti da varie parti d’Italia.
Quello delle luci sismiche è un misterioso fenomeno luminoso, ancora poco conosciuto dalla scienza, molto simile a un’aurora, che si sviluppa poco prima l’arrivo di un forte terremoto.
Ecco la dinamica atmosferica che favorirà la risalita dell'anticiclone africano verso il Mediterraneo e l'Italia, contribuendo ad avvettare aria calda in direzione del nostro Paese.
Nelle tradizioni popolari italiane il suo verso cupo e potente è stato associato a presagi o eventi soprannaturali, alimentando miti e racconti. Da qui i tanti racconti che sono nati sul suo conto.
Le particolari condizioni ambientali, come le intense correnti di marea, montante e scendente, generate dalla differenza di marea tra le acque del Mar Tirreno e del Mar Ionio, creano un ambiente dinamico che favorisce la presenza di una straordinaria varietà di specie marine, fra cui molti squali.
Dalle ultime proiezioni dei principali modelli globali salgono le probabilità di vedere un’ondata di calore di origine africana sul nostro Paese, localmente il termometro potrà raggiungere valori di +35°C +40°C.
Con temperature che possono sfiorare anche i +50°C in alcuni punti, la vita qui è una sfida costante. Il suo "canto" rompe il silenzio del deserto, tanto che secondo i Tuareg sembra provenire da un altro mondo.
Queste tartarughe, ormai sempre più rare, sono diffuse in tutta l’Europa meridionale, dalla Spagna alla Romania, incluse le isole come la Sardegna e la Sicilia.
L’evento sismico, uno dei più potenti registrati negli ultimi anni, ha generato uno tsunami che, sebbene di entità relativamente contenuta rispetto alla portata del terremoto, sta ancora influenzando i livelli del mare in diverse regioni del Pacifico.
Sebbene i picchi di calore come quello del 21 luglio attirino l’attenzione mediatica, il vero problema climatico è il riscaldamento di fondo, ovvero l’aumento costante della temperatura media globale.